Allegri a Roma. In tanti hanno sperato che lasciasse la Juventus, ma una Serie A senza il tecnico livornese manca di qualcosa. Di un volto importante.
La decima giornata di campionato ha vissuto un sussulto quasi insperato. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini, guai a chi la definisce ancora ‘un miracolo, ha schiantato al Diego Maradona il Napoli guidato da Antonio Conte.
Ne approfitta l’Inter di Simone Inzaghi a cui la VAR dà una grossa ‘mano’ contro il Venezia ed anche la Juventus di Thiago Motta rialza la testa dopo il deludente pareggio interno contro il Parma. Grandi squadre, guidate da grandi allenatori, stanno animando il massimo campionato italiano. Un vuoto, però, sembra esserci sempre. Una casella rimasta sguarnita di un protagonista che ha segnato, nel bene e nel male, l’ultimo decennio della Juventus. Ha salutato tutti, Massimiliano Allegri, amici e nemici, in una notte di maggio, allo Stadio Olimpico di Roma, con la Coppa Italia in mano e con sorrisi mescolati a rantoli rabbiosi.
Allegri a Roma. Il ‘Maestro’ Galeone svela il segreto
E’ passata un’intera estate e Massimiliano Allegri è ancora immerso nel suo dorato riposo. Si ha voglia di rivedere in panchina il tecnico toscano. Ma quale il futuro prossimo dell’ex allenatore della Juventus?
In questi casi la persona giusta a cui rivolgersi per provare ad ottenere le giuste risposte è solo e soltanto Giovanni Galeone. Amico da una vita nonché guida, non soltanto tecnica, dell’ex allenatore di Milan e Juventus, è il solo depositario della ‘verità’. La sua verità l’ex tecnico l’ha rivelata a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Nelle ultime settimane il nome di Massimiliano Allegri è stato spesso accostato alla Roma nel caso in cui la società giallorossa avesse deciso di esonerare Ivan Juric. A tal proposito il pensiero di Giovanni Galeone è tranciante: “Allegri a Roma? Ci va solo per i cavalli, non è neanche una squadra per lui. La scorsa settimana l’ho anche sentito meno voglioso di ricominciare“.
Pertanto, al momento, non soltanto niente Roma per Massimiliano Allegri. Ma niente di niente.